20 maggio 2019
© Billy Bolton
I confini tra vita privata e lavoro sono sempre più sfumati. Assistiamo ad una crescente domanda, in tutti i settori, di spazi flessibili e confortevoli, che rispondano ai nostri bisogni che cambiano. Spazi più soft, in cui il design supporti il benessere e stimoli i nostri sensi.
Con questo in mente abbiamo intervistato alcune figure di spicco del mondo del business, della scuola e della cultura e abbiamo chiesto loro che cosa significasse uno spazio “soft”.
Gli intervistati hanno condiviso il loro pensiero sulla progettazione di spazi che mettono al centro la nostra umanità e su come questi spazi soft abbiano il potere di connettere le persone, soddisfare i loro bisogni e migliorare la qualità della loro vita e del loro lavoro.
Una degli intervistati è Fabienne O’Neill, co-fondatrice, insieme a Charlie Rosier, di Cuckooz Nest.
Cuckooz Nest è uno spazio di lavoro ibrido che unisce sotto lo stesso tetto un asilo nido completamente flessibile (certificato dall’ente britannico Ofsted) e uno spazio di lavoro integrato per genitori e bambini sotto i due anni.
L’idea di creare uno spazio come Cuckooz Nest è nata dopo che Charlie è tornata al lavoro in seguito alla nascita del suo primo figlio e ha realizzato quanto fosse difficile trovare asili nidi flessibili e poco costosi nel centro di Londra.
Charlie e Fabienne si sono quindi affidate a Leo Wood, Interior Designer presso Kinder Design, per creare un ambiente di lavoro orientato verso il design che fosse completamente adattabile alle esigenze dei nuovi genitori.
© Billy Bolton
Le sedute Catifa 46 di Arper sono state selezionate per la zona principale di co-working con lo scopo di contribuire alla creazione di un’atmosfera soft che metta al centro la nostra umanità, promuovendo al contempo collaborazione, creatività e produttività.
Leo Wood spiega come questa collezione Arper si integri perfettamente con il concetto di Cuckooz Nest: “Per il progetto di Cuckooz Nest, volevamo creare uno spazio di lavoro che fosse al contempo pieno di energia, accogliente e familiare.”
“Ci siamo innamorati di Catifa 46 non appena l’abbiamo vista e fin da subito abbiamo deciso che sarebbe stata il pezzo forte del nostro progetto. La gamma di colori di queste sedute è perfetta – gialli e rosa caldi e delicati accanto a neri, beige e bianchi semplici e sofisticati.”
© Billy Bolton
“Solitamente le sedute da ufficio sono piuttosto bruttine, mentre la seduta Catifa ci ha permesso di creare un look veramente elegante per il nostro tavolo da lavoro principale, facendolo assomigliare più a un tavolo da cucina di una casa che a un tavolo di una sala riunioni. Ho particolarmente apprezzato la possibilità di scegliere l’abbinamento di colori che si preferisce – questo ha fatto in modo che potessimo personalizzare le sedute in modo che si integrassero alla perfezione con il nostro progetto”.
We noticed you are browsing Arper worldwide website, please click below to access Arper North America website and explore dedicated content and services.
Click Here