Design Stories

Utilità ed eleganza

12 May 2022
Utilità ed eleganza

Qual è l’idea alla base della nuova collezione Oell?

 

 

Oell propone un modo più naturale di lavorare con il laptop o il tablet, stando seduti su una poltrona come, ad esempio, la Aston Club. È un’alternativa ai supporti progettati specificatamente per i dispositivi elettronici, rispetto ai quali Oell propone una soluzione più delicata e sofisticata. Un tavolino asimmetrico in due altezze, di cui uno abbastanza basso, come un tavolino da caffè, l’altro più alto, che consente di posizionare il laptop di fronte a sé e raggiungerlo facilmente allungandosi oltre la poltrona.
Oell è un prodotto molto pratico, pensato per differenti situazioni. È pensato prima di tutto per consentire di lavorare stando comodamente seduti su una poltrona, ma permette anche di avere semplicemente a portata di mano una tazza di tè o un cocktail, o ancora può essere un semplice tavolino da caffè che si protende verso il divano.
Volevo creare un oggetto semplice, ma al tempo stesso adatto a diversi contesti e usi; silenzioso, ma non invisibile. Oell ha un design essenziale, ma è piuttosto flessibile e smart. È pensato come complemento in ogni situazione, momento, postura. Anche se il tavolo non dichiara esplicitamente di essere progettato per lavorare perché non ha un aspetto tecnico, rimane però sempre a portata di mano.

© Courtesy of Studio Altherr Désile Park

Che cosa ne ha ispirato la forma scultorea?

 

 

Il bilanciamento del piano del tavolo richiedeva una base importante, ben ancorata al pavimento; per questo la sua forma si ispira alle caratteristiche della pietra, che ho immaginato liscia e delicata. Affinché il tavolo fosse comodo e funzionale, e il piano potesse passare oltre il bracciolo della sedia, la colonna non poteva trovarsi al centro, ma doveva essere posizionata in modo asimmetrico, per creare abbastanza spazio. Quindi ho progettato uno stelo di metallo, posizionato lateralmente rispetto al piano. La sua forma ricorda un carattere tipografico che si inchina verso la base.

In quali contesti possiamo immaginare Oell?

 

 

Oell è un complemento ideale per tutti gli spazi, dal contract all’hospitality al residenziale, e in ogni posto in cui si lavori. È davvero facile da combinare con differenti tipologie di situazioni perché è garbato ed elegante. Colpisce questo suo equilibrio tra l’essere qualcosa di abbastanza universale e, allo stesso tempo, il suo non essere scontato.

© Salva Lopez

Oell si propone con diverse finiture, che ne definiscono l’identità.

 

 

Sì, le versioni in bianco e grigio antracite sono molto nette, grafiche ed eleganti, adatte ad ambienti aziendali o contract. Ad esempio, nell’opzione bianco puro Oell appare perfetto, come se provenisse da un laboratorio di design, mentre la finitura scura può inserirsi con armonia nel salotto di una casa dallo stile sofisticato o nella hall di un hotel. La base di metallo leggermente riflettente, quasi nera, diventa molto classica se abbinata al piano in gres scuro dall’effetto mélange. Esistono anche versioni più calde, in nuance ruggine o avorio, pensate per ambienti residenziali dai colori più caldi. Non ci sono limiti al design di Oell, è molto flessibile e facile da mixare e abbinare.

© Courtesy of Jean-Marie Massaud

Possiamo quindi dire che Oell interpreta i nuovi modi di vivere che ci caratterizzano.

 

 

La collezione doveva essere flessibile per adattarsi a ogni tipo di situazione, perché non esistono più confini tra lo spazio di vita e quello di lavoro, i limiti oggi sono decisamente sfumati. Lo stesso ufficio sta diventando più simile alla casa, perché le persone vogliono portare la loro sensibilità nel luogo in cui trascorrono la maggior parte del tempo. Questo tavolino è semplicemente espressione di questa consapevolezza. Il design è la conseguenza delle nostre abitudini. Risponde al nostro stile di vita e contribuisce a rendere più semplici ed eleganti le attività di tutti i giorni. I designer devono essere progressisti. Non possiamo semplicemente continuare a raccontare la stessa storia ancora e ancora, piuttosto abbiamo il dovere di fare sempre meglio. Per quanto possibile, come designer dobbiamo proporre delle alternative: che sia un nuovo atteggiamento verso i materiali o un nuovo modo di intendere la funzione di un prodotto.

© Salva Lopez

Quali sono le caratteristiche di sostenibilità di questa collezione?

 

 

La base, la colonna e il top possono essere tutti prodotti velocemente e separatamente. Per assemblarli è sufficiente una vite. Recuperare la colonna di alluminio e il top in MDF non è complicato dalla presenza di altri materiali non riciclabili come la colla. Ma la sostenibilità è più del semplice utilizzo di materiali recuperati o riciclabili. Significa disegnare soluzioni che durano nel tempo, oggetti che possiamo usare, di cui possiamo godere e che possiamo amare a lungo. Il buon design è spesso semplice, perché la qualità e la competenza sono l’essenza stessa della semplicità. L’attenzione alla riduzione deve diventare un approccio progettuale che porta a creare meno prodotti, ma migliori e disegnati per essere significativi per il nostro stile di vita.

 

Laureatosi nel 1990 presso l’Istituto di Design di Parigi, ENSCI-Les AteliersJean-Marie Massaud ha realizzato progetti nei più svariati settori fin dall’inizio della propria carriera, spaziando dall’architettura all’oggettistica di design, da progetti unici a realizzazioni in serie, sia in macro-ambienti sia in contesti più specifici. Le sue creazioni, siano esse speculative o pragmatiche, racchiudono in sé un paradigma imprescindibile: riconciliare il piacere con il senso di responsabilità, l’individualismo con la collettività.