Design Stories

Comfort Raffinato

26 April 2020
Comfort Raffinato

Aston Club: un'intervista a Jean-Marie Massaud

A cosa ti sei ispirato nella progettazione di Aston Club, e che legame vedi con l’“originale” collezione Aston?

La Aston originale, con l’unicità e l’iconicità della sua silhouette, è il punto di arrivo di una ricerca del gesto essenziale, funzionale e avvolgente. Aston Club condivide questi obiettivi, aggiungendovi il desiderio di un comfort più evoluto, di un’ergonomia raffinata e di un fascino senza tempo. Come il design classico della Porsche 911 si è evoluto negli anni, così Aston Club è l’incarnazione del lounge di Arper nel 2020.

In quali contesti si colloca Aston Club?

Come tutti i prodotti di qualità, la sua eleganza e il suo carattere senza tempo la rendono adatta ai contesti più vari: dagli ambienti istituzionali alle zone di accoglienza, dall’hotellerie agli spazi domestici. Le diverse possibilità di personalizzazione attraverso l’ampia gamma di rivestimenti disponibile permettono di introdurla in ambienti sia “di lusso” che informali.

© Courtesy of Jean-Marie Massaud

Tra tutti i prodotti Arper, con chi dialoga meglio Aston Club?

Grazie al suo design essenziale e senza tempo, Aston Club si abbina senza difficoltà a qualunque altro prodotto Arper: dipende dalla scelta delle finiture.

© Salva Lopez

Che sforzi sono stati fatti in direzione della sostenibilità?

Quello della sostenibilità è stato, per me e per i colleghi di Arper, un punto nevralgico. E anche se questo sembra non vedersi all’esterno, in realtà è il fulcro del prodotto. Ogni pezzo è stato progettato per essere disassemblato e riciclato dopo il suo utilizzo.

© Courtesy of Jean-Marie Massaud

Aston Club presenta una gamma di tessuti selezionati appositamente: come contribuiscono a caratterizzare la personalità e l’identità del prodotto?

Abbiamo aggiunto, all’attuale gamma Arper caratterizzata dall’eleganza, una serie di finiture che permettessero di collocare Aston Club tanto negli ambienti più classici quanto in quelli più contemporanei. Interior designers e architetti potranno così introdurre questa nuova icona nel loro lavoro, liberi di esprimere la loro sensibilità e arricchendo il loro lessico progettuale.